mardi 20 mars 2012

Bandipur Bandipur



Bandipur... la destinazione preferita dei Nepalesi per la loro luna di miele. E appena ci sono arrivata ho capito perché. E' un piccolo paese pedestre, dove la maggiorparte delle case da sulla piazza principale.
Il centro di Bandipur
Non c'è  nessun rumore d'auto, l'aria è pulita e l'ideale è sedersi a un caffé nella piazza e, mentre si beve un caffé, guardare la gente che passa. Ci sono tanti turisti europei e studenti di almeno quattro differenti scuole.
Per recarci al paese, abbiamo preso un bus locale da Pokhara. Dopo due ore, io e Florence (la volontaria francese) siamo a scese a Dumre, paesino tra la strada tra Pokhara e Kathmandu. Per caso avevamo capito di esserci arrivate, perché il bigliettaio già si era scordato che dovevamo salire. 
Dumre è un paese di passaggio, caotico e punto di partenza per salire a Bandipur. Infatti, riusciamo a trovare un passaggio sul retro di una jeep e, così, dopo un'oretta di salita a curve arriviamo a destinazione.
Durante la ricerca di un alloggio, incontriamo Gesine, una ragazza tedesca che ci farà compagnia per i prossimi giorni. E' bello condividere dei bei momenti con tante persone attorno!
Alba... ma le montagne dove sono?

Infatti abbiamo approfittato a pieno i tre giorni. Ed è con lei che ho scoperto quanto sono buoni Pancakes alla banana in Nepal. Da una collina accanto abbiamo avuto una bellissima vista sul villaggio. A due ore di cammino da Badinpur, siamo giunte a Ramkot, un villaggio rurale. I bambini del villaggio ci sono accorsi incontro e ci hanno accompagnato durante la nostra visita. Quasi nessuno parlava inglese e la vita era molto semplice. L'atmosfera era talmente forte che non sono riuscita a fare nessuna foto.
Il villaggio di Ramkot

Da Bandipur a Dumre, siamo scese a piedi per una lunga scalinata. Stavano facendo dei lavori: degli uomini posizionavano a manualmente delle pietre, sulle quali poi versavano il cemento, come per formare una stradina. Una decina di donne portava la sabbia per il cemento con le gerle. Sul percorso ci siamo fermate alle grotte di Siddha. Dicono siano le grotte più grandi del Nepal... e lo sono! Inizialmente pensavamo di entrarci da sole... per fortuna non l'abbiamo fatto: la grotta era enorme, lunga e con diverse stanze... da perdercisi dentro senza problemi!
Casa rotonda... una rarità

Il viaggio di ritorno a Pokhara è stata un'avventura! Ci abbiamo messo cinque ore (invece delle due dell'andata), con il cambio di due bus perché entrambi si sono rotti lungo il tragitto. Inoltre, i bus sono sprovvisti di sospensioni... quindi si saltava e sbalzava da tutte le parti. I bus locali: un'esperienza da vivere!
Gesine, io e Florence

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